Novembre 21, 2024

Jose Parra

Nato a Guadalajara in Messico nel 1975, è cresciuto in una famiglia dedita alla riproduzione e alla creazione dell’arte barocca e religiosa spagnola e latinoamericana; un’influenza primaria sul suo lavoro, filtrata attraverso il senso drammatico e teatrale dei personaggi e alcune forme di composizione. Divenne apprendista presso il padre Studio all’età di 16 anni. Dopo gli studi e la carriera amministrativa presso l’Iteso (collegio dei gesuiti), si unì alla School of Arts dell’Università di Guadalajara, poi all’Art Student’s league di New York e infine all’atelier di Carlos. Vargas Pons a Guadalajara. La sua opera è profondamente influenzata dai grandi maestri del barocco e dal realismo magico di Remedios Varo e Carrington attraverso Anne Bachelier.

Il suo lavoro è stato pubblicato su libri e cataloghi in Messico, negli Stati Uniti e in Europa.

Tra le mostre collettive figurano: “International Carrefour” a New York, “New Great Masters, Classic Contemporary” al Centenario Museum di Monterrey, “Comparisons” al Grand Palais di Parigi, “Dreamscapes” ad Alden Biesen-Rijkhoven e “Zodiac” “A Chaumont e Viechtach e il Murales del Millennio sui musei del Messico di Milenio Group.

La mostra personale più recente ha avuto luogo presso il museo Casa Diego Rivera della città di Guanajuato in Messico, presentando 39 dipinti ad olio dal 15 marzo al 22 giugno 2018.

Ha fatto parte della giuria al Salon di ottobre di Guadalajara nel 2018.

Ha partecipato al teatro come attore e scrittore dal 2011 con due spettacoli teatrali: “Clemente-Clemente” e “Flamingo”.

Dal 2015 lavora all’organizzazione della mostra: “Lotteria messicana, incontro di figurativa internazionale, arte contemporanea” con il movimento “Libellule” in Francia, con mostre nei musei di Guadalajara, Guanajuato, Querétaro, Aguascalientes, San Luis Potisí, Saltillo, Monterrey e Torreón in Messico. Attualmente collabora con Black Coffee and Galleries sull’organizzazione di due collezioni itineranti: “Segundo Encuentro de Arte Figurativo” (Secondo salone di arte figurativa) e “El Juguete” (Il giocattolo)

 Le sue opere fanno parte di collezioni come Philippe the VI King of Spain, Black Coffee Foundation, Milenio Group, Centanario Museum di Monterrey e Museo del Ayuntamiento (Museo del municipio) di San Miguel de Allende e il salone degli ex governatori dello Stato di Jalisco, in Messico.