Novembre 21, 2024

Guennadi Ulibin

Con la mia creatività voglio dare alle persone uno slancio per sviluppare la loro capacità di sentire e pensare. Nel mio lavoro ci sono due linee principali, sono unite da un comune concetto filosofico. La prima linea è una serie di dipinti post-storici.

Questi dipinti sono come portali aperti su un mondo liberato dalla civiltà tecnologica, in cui si aprono percorsi completamente nuovi. Questo è il momento in cui il corso della storia e il suo significato vengono ripensati.

L’essere umano è l’incarnazione più perfetta sulla Terra e il potenziale delle capacità umane è molto maggiore di quello utilizzato nel quadro della civiltà moderna.

Qualsiasi, anche la macchina più high-tech, è per un uomo solo uno strumento – un sostituto per le sue abilità non divulgate. L’essere umano nudo su terra nuda è il motivo principale delle composizioni.

La civiltà e la tecnologia non esistono più, solo i suoi resti, sotto forma di strani oggetti, un tempo macchine ad alta tecnologia, si innalzano sopra la superficie della terra o del mare, – un mucchio di metallo, come un idolo sconfitto di un sistema tecnogenico. Lo spazio del cielo e del mare simboleggia l’infinito dell’universo e della libertà, lo stesso infinito.

La Terra, come spazio rinnovato, fa parte dell’Universo, misterioso, ma allo stesso tempo aperto alla conoscenza umana e che le dà ispirazione. Le donne personificano il futuro dell’umanità. Sono speranza e ispirazione, oltre che un simbolo di amore e bellezza – l’inizio della creazione di un nuovo bellissimo mondo basato sul principio della conoscenza e della comprensione dell’universo infinito.

La seconda riga del mio lavoro ha anche un profondo contenuto filosofico.